Per cercare il proprio sentiero il viandante gratta via la superficie patinata della cartolina e rovista alla ricerca del più autentico spirito del luogo. Lo fa con inquietudine, mosso da una forza istintiva e appassionata, da qualcosa che lo spinge via, sulla strada, il richiamo di un altrove che può essere casa o il prossimo viaggio da iniziare. Questo libro parla di quella forza, ma anche dei luoghi che tale spinta porta a vivere.
“Il viaggio comincia sempre sulla porta di casa, quando si girano le chiavi nella toppa, e il mondo domestico protetto rimane lì al buio, sospeso, con la polvere che lentamente decanta sulla nostra vita ufficiale. Ogni passo è già viaggio, e il luogo del cuore non è tale, se raggiungerlo non è un’impresa in qualche modo eroica ed epica”