Il cuore dell’Istria è di colore verde e azzurro, la sua terra schietta, a tratti aspra, come la sua storia, regala suggestioni panoramiche e tesori nascosti se la osserviamo con lentezza da vicino, come quando la si scopre in bicicletta: nel 2012, infatti, è stato completato il tracciato ciclabile di recupero della vecchia ferrovia che collegava Trieste a Parenzo e che attraversa oggi tre Stati Italia, Slovenia e Croazia, e che ospita numerosi turisti. Qui dal 1902 al 1935, per appena trentatré anni, vi circolarono i treni di collegamento del confine italiano, sino a quando vennero sostituiti da collegamenti più rapidi. Oggi, il recupero del percorso permette di attraversare la stessa via per scoprire dall’entroterra la bellezza naturalistica e culturale dell’Istria, scrigno di storia, panorami tra mare e campagna, saline costiere e percorsi di trekking: 133 chilometri percorribili in bicicletta, di facile accesso a tutti, con segnaletiche efficaci e valorizzati nei punti più interessanti per una scoperta lenta del territorio.
IL PERCORSO:
• | Trieste – Portorose ( 45,4 km) |
• | Portorose – Buie (23,4 km) |
• | Buie- Montana (31,8 km) |
• | Montana – Parenzo (32,5 km) |
LO SAPEVI CHE…?
La pista ciclabile della parenzana può essere percorsa anche a piedi: il tracciato è per lo più di docile pendenza, asfaltato in territorio italiano e sloveno, ciottolato e sterrato in territorio croato. Essendo per buona parte esposto al sole e con diversi km di distanza tra una stazione e l’altra, è consigliabile percorrerlo in stagione primaverile. I colori della fioritura , camminando lungo la costa o immersi nel verde delle colline, rapiscono sin dai primi passi.