C’è il mondo che ti pare uno schifo, una congiura contro di te? Prendi la bici e pedala.
La tua compagna ti ha appena detto che non ti capisce? Nessuno ha risposto alla mail con cui proponevi una idea che ti sembrava geniale? Monta in sella e pedala.
Vai in bici. Vai in bici se vuoi dire qualcosa e non sai come e quando dirla.
Qui si disserta delle acrobazie che un ciclista fa per evitare buche e automobili, dei tortuosi percorsi interiori con cui dribblare la fatica, soppesare le angosce, volare su cime che da terra non si oserebbe nemmeno immaginare. Perché solo in sella e senza record da battere, si attraversa il mondo con leggerezza e libertà.
PAOLO PATUI nato a Udine nel 1957, vive a San Daniele del Friuli, scrive e legge. A volte per sé a volte per gli altri. Fa l’insegnante, ma ha ancora molte cose da imparare. Ha creato la rassegna di resistenza letteraria LeggerMente; con Elio Bartolini ha scritto per il teatro Bigatis e ha tradotto in friulano per la RAI regionale le puntate di Lupo Alberto e della Pimpa. Dopo aver adattato al Friuli la Maratona di New York ha abbandonato la corsa a piedi a favore della bicicletta. Premio Etica per la Cultura 2012, ha recentemente pubblicato La Scuola siamo noi, diario eretico di un insegnante poco ortodosso.