“Sono pietre o sono nuvole? Sono vere oppure è un sogno?”, si chiedeva lo scrittore Dino Buzzati alla domanda: “Ma le Dolomiti cosa sono?” Ebbene, gli appassionati del pedale del challenge Zero Wind Show potranno avere una risposta tra pochi giorni, con le tappe dolomitiche 3Epic Cycling Road del 4 giugno e Marcialonga Cycling Craft del 12 giugno, due manifestazioni ciclistiche che non hanno rivali in quanto a scenari paesaggistici ed itinerari competitivi. Ma il challenge Zero Wind Show punta essenzialmente al primo aspetto, si tratta di un circuito che mira a salvaguardare la “passione” dei propri atleti, un challenge antistress che racchiude le città d’arte e i teatri naturalistici più emozionanti d’Italia. Le Dolomiti ne rappresentano la quint’essenza e “svetteranno” letteralmente nei prossimi appuntamenti del Campionato Nazionale ACSI.
Le Tre Cime di Lavaredo (BL) sono la meta preferita per gli amanti della natura ed “emblema” della 3Epic Cycling Road e dei suoi tre percorsi, “Express Ride”, “Panoramic Road” e “Legendary Climb”. Una sfida che è anche il sesto contest Zero Wind Show e che proporrà sei cronoscalate d’impareggiabile bellezza e di diverso grado di difficoltà, come la Passo di Sant’Antonio – Danta di Cadore, la quale consentirà di scorgere gli affascinanti paesaggi del Comelico e delle Dolomiti di Sesto; la Panoramica del Comelico – Costalta, in un contesto ambientale unico e la vista ‘aperta’ direttamente verso la Val Frison e Forcella Lavardet, e ancora il Passo di Sant’Antonio, a richiamare le vicende della Grande Guerra, lontano dai flussi turistici, fra i prati utilizzati dai pastori per l’alpeggio in un ambiente decisamente particolare. La Misurina in un contesto straordinario ed il Passo Tre Croci saranno preludio della scalata ai confini del cielo verso le Tre Cime di Lavaredo, in cui gli atleti del challenge promosso da ACSI Ciclismo potranno dire di “avercela fatta”.
La Marcialonga Cycling Craft rappresenterà il proseguo, aumentando ulteriormente l’entusiasmo dei bikers i quali, mai sazi, pedaleranno lungo i centri della Val di Fiemme (TN) fra Ziano, Panchià, Tesero e Cavalese, prima di proiettarsi in località San Lugano nel vicino Alto Adige. Una rapida discesa prima di inerpicarsi fino a raggiungere i prati verdeggianti di Monte San Pietro. I gruppi montuosi dolomitici del Latemar e del Catinaccio saranno lo sfondo epico del continuo della gara, prima di trovarsi d’innanzi la salita di Passo Lavazé. Al rientro in Trentino seguirà la picchiata verso Tesero e nuovamente la vista della Val di Fiemme. Giunti nuovamente a Predazzo i concorrenti dovranno decidere se portare a termine le proprie fatiche tagliando il traguardo del percorso ‘mediofondo’, o proseguire indomiti verso nuove sfide, ‘attaccando’ il territorio fassano, Passo San Pallegrino e Passo Valles, e scorgere una nuova fonte d’ispirazione per Dino Buzzati, le Pale di San Martino, preludio di una lunga discesa che porterà al traguardo predazzano.
Zero Wind Show e ACSI Ciclismo chiuderanno in bellezza con la Granfondo Città di Padova del 26 giugno, un finale biancoscudato per un challenge capace di regalare emozioni.
Info: www.zerowindshow.com
Calendario Zero Wind Show 2016
GRAN FONDO DAVIDE CASSANI – 28 marzo 2016
GRANFONDO SELLE ITALIA – 3 aprile 2016
GRANFONDO LIOTTO – 10 aprile 2016
COLNAGO CYCLING FESTIVAL – 8 maggio 2016
GRANFONDO DEGLI SQUALI – 15 maggio 2016
3 EPIC CYCLING ROAD – 4 giugno 2016
MARCIALONGA CYCLING CRAFT – 12 giugno 2016
GRANFONDO CITTÀ DI PADOVA – 26 giugno 2016