Gli scontri di guerra, è risaputo, si combattevano quasi esclusivamente d’estate, proprio per favorire le avanzate dei soldati ed i servizi logistici essenziali. Ebbene, quest’oggi nei dintorni dei luoghi che caratterizzarono poco più di un secolo fa gli scontri della Strafexpedition, si disputava in una giornata decisamente calda e soleggiata un’altra battaglia, questa volta sportiva: la Passo Buole Xtreme – i 40 km del Soldà di Ala (TN), seconda tappa di Trentino MTB presented by Rotalnord.
I bikers si sono affrontati in duelli imperiosi sul tracciato di 40 km e 1790 metri di dislivello, mentre da lontano si stagliavano nel cielo azzurro la catena del Baldo e i Monti Lessini, le Dolomiti dell’Adamello e del Brenta, e poi via sulla discesa a perdifiato lungo i vigneti, in una giornata che ha eletto due fenomeni indiscussi: il bresciano residente a Vicenza Daniele Mensi e la grossetana, ma ligure d’adozione, Maria Cristina Nisi.
Il primo è stato capace di mettersi alla spalle Mattia Longa, uno dei fenomeni del team capitanato da Roel Paulissen e da Johann Pallhuber, la Nisi di dare addirittura sette minuti alla seconda classificata Simona Mazzucotelli. In terza posizione si sono invece piazzati Chiara Burato ed Emanuele Crisi, compagno di squadra di Longa, ad onorare una giornata comunque positiva per l’RH Racing Team.
Grande affluenza al via, per una gara che è una new entry di Trentino MTB, come racconta il responsabile del circuito Mauro Dezulian: “Siamo contenti che la PBX sia rientrata in un challenge che promuove il territorio e che lavora per il turismo portando avanti il nome del Trentino. Siamo soddisfatti anche per quanto riguarda le iscrizioni”. Una folla si è dunque radunata in zona partenza, prima che i condottieri della MTB partissero alla volta di Passo Buole. La lotta è stata all’ultimo colpo di pedale, ma i primi due maschi si sono subito “isolati” dal resto del gruppo, con Mattia Longa a fare la parte dell’“austriaco”, attaccando e presentandosi in testa a Passo Buole, mentre l’“italiano” Daniele Mensi a resistere strenuamente e a sferrare l’attacco decisivo sulla veloce discesa successiva, resistendo e respingendo la controffensiva del livignasco: “Ho cercato di anticipare Longa in discesa, riuscendo a prendere quei trenta secondi che mi hanno consentito di amministrare e di arrivare al traguardo con un discreto vantaggio. Percorso bellissimo, qui in Trentino i posti sono sempre favolosi ed è sempre bello correre. Con gli impegni di società siamo sempre molto impegnati, ma appena si presenta l’occasione di venire qui ad affrontare questi percorsi spettacolari non me la lascio di certo scappare”.
Arrivo in agrodolce per Mattia Longa, leggermente rammaricato per la seconda posizione ma soddisfatto di mantenere la leadership di Trentino MTB: “Abbiamo fatto una salita ‘forte’, ero consapevole che Daniele era in grado di andare via, ma ho cercato di tenere alto e costante il ritmo perché è nelle mie corde. Così è stato, e siamo arrivati assieme sulla salita provando anche a scappare con due allunghi, ma sulla discesa Mensi ha una marcia in più e si è visto. Era la prima volta per me su questo percorso, alla portata di tutti e molto divertente”. Da sottolineare anche le ottime prove del cileno Franco Nicolas Adaos Alvarez, fenomenale quest’oggi in discesa, dell’altoatesino Michael Wohlgemuth: “Sono molto contento, è andata benissimo anche in salita dove ero riuscito ad agguantare la terza posizione, l’essere considerato una ‘giovane promessa’ della mountain bike è un piacere per me, ma sono pur sempre un under 23 e bisogna lavorare sempre facendo un passo alla volta”, e del trentino Andrea Zamboni, tornato finalmente sui propri livelli, anche se il miglior trentino in classifica è Mattia Lorenzetti (5°) che ha portato in gara la maglia della SC Ala. Nono e decimo posto per gli altoatesini Johann Pallhuber e Johannes Schweiggl.
La gara femminile è stata dunque un assolo di Maria Cristina Nisi, ex stradista che appena cinque anni fa fece le prime pedalate in MTB, all’inizio non è stato facile ma passo dopo passo si sta dimostrando un’atleta completa anche sulle ruote grasse, soprattutto da quando ha migliorato le proprie performance di discesista: “Sono contenta del mio risultato odierno, speravo di potercela fare e così è stato. Ho avuto solamente un battibecco con un maschio che mi ha apostrofata in malo modo, spero che mi venga a chiedere scusa ‘a bocce ferme’. Quando non si hanno punti di riferimento davanti non è facile, perché bisogna sempre dare il massimo, ci sono riuscita ed è andata bene così”.
La parola finale sulla terza edizione della Passo Buole Xtreme non poteva che andare a Stefano Mellarini, responsabile del comitato organizzatore dell’S.C. Ala e figura di riferimento per una manifestazione che meglio di così non poteva andare: “Un grazie doveroso va soprattutto ai volontari, coloro i quali hanno reso possibile tutto ciò. Il nostro ritorno in Trentino MTB è stato un successo e sono contento che tutti abbiano avuto parole di apprezzamento nei confronti della gara, marchio di fabbrica di tutti gli alensi”.
Sette giorni non bastarono agli austriaci per sfondare il muro italiano, e probabilmente non sarebbero bastate altrettante giornate per battere Daniele Mensi e Maria Cristina Nisi, domatori di ruote grasse oggi a Passo Buole.
Dopo la seconda tappa, Mattia Longa e Lorena Zocca detengono la maglia oro di Trentino MTB presented by Rotalnord, con in testa nelle rispettive categorie Zaccaria Toccoli (Junior), Mattia Longa (Open m.), Lorena Zocca (Open f.), Marco Rosati (Elite Sport), Mattia Lorenzetti (Master 1), Andrea Zamboni (Master 2), Luca Zampedri (Master 3), Stefan Ludwig (Master 4), Daniele Magagnotti (Master 5), Piergiorgio Dellagiacoma (Master 6) e Lorena Zocca e Michael Wohlgemuth a primeggiare nella classifica degli scalatori. In occasione della terza tappa Trentino MTB si sposterà a Lavarone, con la 100 Km dei Forti dell’11 giugno.
Per info: www.passobuolextreme.com
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Classifica maschile
1 Mensi Daniele Soudal Leecougan Mtb Racing Team 01:59:51.53; 2 Longa Mattia Cannondale Rh Racing 02:01:07.29; 3 Crisi Emanuele Cannondale Rh Racing 02:06:17.04; 4 Adaos Alvarez Franco Nicolas Ktm Torre Bike 02:07:10.47; 5 Lorenzetti Mattia S.C. Ala 02:07:10.80; 6 Wohlgemuth Michael Wilier Force Squadra Corse 02:07:15.04; 7 Zamboni Andrea Carina – Brao Caffe’ 02:07:23.93; 8 Boaretto Gianluca Team Todesco 02:09:32.80; 9 Pallhuber Johann Cannondale Rh Racing 02:10:20.55; 10 Schweiggl Johannes Cannondale Rh Racing 02:10:20.57
Classifica femminile
1 Nisi Maria Cristina Bike Innovation Focus Pissei 02:30:20.10; 2 Mazzucotelli Simona Gs Massi’ Supermercati 02:37:15.62; 3 Burato Chiara Asd Gc Soave Dal Bosco 02:39:32.37; 4 Zocca Lorena Sc Barbieri 02:40:16.63; 5 Mandelli Chiara Team Spacebikes 02:44:38.38; 6 Grottoli Letizia Team Todesco 02:46:01.63; 7 Tamburini Cristiana Silmax X-Bionic Racing Team Asd 02:49:17.89; 8 Di Fant Veronica Vertical Sport Ktm Team 02:53:56.41; 9 Lever Sandra Vertical Sport Ktm Team 03:03:22.92; 10 D’Amato Patrizia Team Bsr 03:07:02.68