La Marathon Bike della Brianza non è solo un appuntamento clou del calendario nazionale del ciclismo fuoristrada, è anche uno degli eventi sportivi di cartello della Brianza. Il fascino ed il continuo successo della classica, i ricordi del passato che portano al presente, attraverso le parole di Danilo Gioia, vincitore delle prime due edizioni.
Il lungo percorso della Marathon Bike della Brianza in cui le evoluzioni e le rivoluzioni sono sempre state protagoniste, rimane ancora un’esperienza unica. Iniziata nel lontano 1992 la manifestazione del Bike Action Team Galgiana, ha raggiunto nel tempo straordinari successi di partecipazione diventando per i bikers uno degli appuntamenti clou della stagione.
Alla sua prima uscita, 25 anni fa, aveva il compito difficilissimo di inserirsi nel fitto calendario della mountain bike con una formula che si allontanava dalle diffuse gare di cross country in circuito per proporsi come una corsa in linea, rifacendosi al concetto delle maratone podistiche, tipiche di resistenza.
“Una Super Marathon della Brianza” titolava la principale rivista del settore dell’epoca nel servizio dedicato alla prima edizione della marathon di Casatenovo, cogliendo subito tutte le potenzialità che l’avrebbero poi resa grande e amata da un numero sempre più crescente di bikers. Erano gli anni d’oro della mountain bike, ancora un pò pionieristici, dove le radici della pratica agonistica affondavano in un vasto terreno alimentato da un numero sempre più crescente di semplici appassionati delle ruote grasse che rifiutava l’iscrizione alla Federazione Ciclistica Italiana per esprimere in assoluta libertà la propria passione, seguendo percorsi talvolta non convenzionali.
Nonostante la scomoda concomitanza con il Campionato Italiano Amatori nella poco lontana Franciacorta, l’edizione numero uno della Marathon Bike della Brianza ebbe un grande successo, impensabile solo poche ore prima della partenza. Infatti in una splendida giornata di sole il 6 settembre 1992, ben 1.079 bikers salutarono il debutto della maratona brianzola che si guadagnò all’esordio la terza migliore affluenza mai registrata a livello nazionale dopo la Speedylonga e la Rampilonga, le due manifestazioni pioniere degli eventi di massa in mountain bike.
I 46 chilometri del percorso originale incuriosivano e intimorivano i biker che ben conoscevano il teatro di gara, la Brianza, una zona tanto amata dagli appassionato lombardi di ciclismo, con i suoi monumenti del Lissolo e del San Genesio, con le loro ascese di 3 e 6 Km e il tremendo sentiero n° 1 che nella sua discesa metteva a dura prova le capacità di guida e il coraggio dei bikers. Con bici comuni dell’epoca arrangiate per l’occasione, prive delle forcelle ammortizzate e con i freni cantilever, le tecniche discese della Marathon Bike della Brianza liberarono l’adrenalina dei bikers che scorse a fiumi, mettendo di fronte in quella domenica di settembre di 25 anni fa, chi l’aveva pensata e organizzata, ad un grande successo.
La cronaca agonistica vide vincitore Danilo Gioia, ex professionista di ciclismo su strada dal 1988 al 1991, appena passato alla mountain bike, che riuscì a battere allo sprint dopo 1 ora 54’ 36” Mario Noris. L’ideatore e conduttore del primo talk show dedicato al mondo della bicicletta, Bike Show TV, in onda dal 2003, ricorda così quella giornata: “La Marathon Bike era la mia gara, la gara a cui tenevo di più durante la stagione, una gara sui sentieri in cui mi allenavo durante l’anno e diciamo vicini a dove abito, quindi la corsa di casa. La prima edizione era nel periodo del boom della mtb, tanti campioni ed ex professionisti della strada passati all’off road, un livello di partecipanti numeroso e alto. E’ stata una gara d’attacco dall’inizio e dopo soli due chilometri mi sono trovato da solo, ma a a pochi chilometri dal traguardo venni ripreso da Mario Noris, uno dei più forti ed esperti bikers in quel periodo e nel ‘92 avversario in tante gare. Ce la siamo giocata in volata ed ho vinto io, Mario tra l’altro era stato mio compagno di squadra nell’Atala-Ofmega quando correvamo su strada e non era un avversario facile da battere”.
Una grande carriera agonistica con 23 anni di gare e un altrettanto importane carriera televisiva e, tra le tante vittorie, i ricordi della prima alla Marathon Bike della Brianza, che a cui seguì nel 1993 un altro trionfo con una cavalcata solitaria: “Nella seconda edizione stesso copione. Ho attaccato subito alla prima discesa di Casatenovo e ho fatto gara solitaria fino a Montevecchia, dove ricordo avevo 3 minuti sul Campione Italiano, il toscano Stefano Esposti. In quel momento ho forato, ho cambiato veloce e sono ripartito con ancora più di un minuto di vantaggio che all’arrivo credo di aver incrementato, facendo praticamente tutta gara da solo.
Per me la Marathon Bike della Brianza è una delle gare più dure nella mountain bike perché ha un percorso con un’infinità di strappi corti e duri, discese brevi, dove è facile rischiare più del consentito, poi ai tempi c’era solo una salita lunga, il San Genesio, dove per gli scalatori puri era difficile guadagnare tanto e mantenere il vantaggio nella discesa tecnica e insidiosa verso Olgiate Molgora. Un percorso comunque dove non hai tanti momenti di recupero, quindi esce chi ha la miglior condizione, secondo me questa è la gara di mtb più completa che merita di essere nell’Elite della mountain bike.
Con Ennio Decio, storico organizzatore, ho un ottimo rapporto perchè lui sa quanto tengo alla sua corsa e all’importanza che ha, non perchè ho vinto le prime due edizioni, ma perchè è una bellissima gara in una zona molto bella per il ciclismo e per la mtb alle porte di Milano. Di quelle vittorie mi è rimasto il bellissimo ricordo degli anni d’oro della mountain bike, di tanti amici ed ex compagni di squadra, di anni veramente stupendi, dove la bici, la mtb mi ha dato tanto”
Danilo Gioia sarà presente con la sua trasmissione e il suo team di cameraman alla Marathon Bike della Brianza e ha in serbo una sorpresa per la celebrazione del 25° anniversario dell’evento: “Ho ricevuto l’invito degli organizzatori per fare il Marathon Revival 25’s, il nuovo percorso celebrativo e con grande piacere ho assicurato la mia presenza a Casatenovo. Vedremo se fare il Revival o forse qualcos’altro per raccontare la Marathon Bike in televisione su Nuvolari canale 61 digitale terrestre con Bike Show Tv …. il mio programma e il mio lavoro di oggi. Ci vediamo il 4 settembre ….. in mtb !!!”
Tutte le info sulla 25ª Marathon Bike della Brianza sul sito www.marathonbike.com