In una giornata di sole primaverile che metteva voglia di uscire a pedalare, a Torino si è svolta l’edizione italiana del Brompton World Championships, la gara riservata ai possessori della ben nota bicicletta pieghevole inglese. L’edizione 2018 – in cui sono stati battuti i precedenti record di partecipanti sfiorando i 180 iscritti in arrivo da tutta Europa – è stata vinta dall’atleta piemontese Gianluca Arrigo che ha tagliato il traguardo per primo al termine dei dieci giri del percorso disegnato tra i viali del Parco del Valentino, nel centro della città: Gianluca Arrigo, che ha così vinto il volo per Londra e la sua partecipazione alle finali mondiali di fine luglio, è stato abile a gestire la sua Brompton lungo il rettilineo dopo la partenza, facendo la differenza sull’insidiosa salita di Viale Balsamo Crivelli che ha spezzato le gambe a molti dei partecipanti.
Al termine dei 15 km della gara – che nonostante le temperature elevate ha come sempre visto al via solo concorrenti che rispettavano il dress code della giacca e della cravatta – il romano Roberto Battista e il veneziano Andrea Scavezzon hanno concluso al secondo e al terzo posto assoluto, mentre Giuliana Massarotto ha di nuovo trionfato nella categoria femminile.
L’evento Brompton, inserito all’interno del programma del Bike Pride torinese che ha portato migliaia di biciclette in giro per la città, ha visto anche il romano Andrea Bancale vincere il Folding Bike Contest piegando la propria bicicletta in soli 7″04: numerosi altri premi sono stati riconosciuti anche alle squadre maschili e femminili, ai concorrenti più eleganti, a quelli più giovani e perfino a chi aveva decorato meglio il proprio casco.
Il numerosissimo pubblico che ha assistito alla gara non ha potuto che sorprendersi delle velocità raggiunte da queste agilissime pieghevoli che i pendolari di tutto il mondo usano portare con sé in treno e in metropolitana. Assistere alla gara ha infatti fatto comprendere ai torinesi il valore aggiunto dato da una bici pieghevole, in modo particolare in una metropoli dove ogni mattina arrivano migliaia di pendolari dall’hinterland, dimostrando come una Brompton possa essere funzionale per muoversi in città, anche salendo comodamente sui mezzi pubblici.