Uno scenario naturale unico, a pochi chilometri dal confine italiano, attende gli amanti della neve. La Carinzia, nel sud dell’Austria, prepara i suoi visitatori alle emozioni e ai colori dell’inverno con un programma ricco di opportunità da non perdere, a partire dagli 800 chilometri di piste da sci a disposizione di tutti gli appassionati. Itinerari per scialpinisti e fondisti, discese per snowboarder e freerider, escursioni panoramiche da affrontare indossando le racchette da neve, sono solo alcune delle numerose attività previste. E dopo tanta fatica, perché non immergersi nelle luci e nelle magiche atmosfere natalizie, concedendosi una piacevole passeggiata nei mercatini dell’Avvento, tra buona cucina, artigianato e folclore? Svago e relax che proseguono immergendosi nelle oasi di benessere della Carinzia e delle sue rinomate località termali.
Un paradiso “in discesa libera”
Tra le bellezze della Carinzia, gli sciatori possono trovare ciò che meglio si adatta alle proprie esigenze: principianti, esperti o sciatori fuori allenamento possono scegliere fra le 30 diverse zone sciistiche situate in Carinzia e nel Tirolo orientale e divertirsi sui circa 800 chilometri di piste ben battute. A disposizione degli sciatori, ci sono piste allestite ad altitudini elevate, in mezzo alle possenti vette alte fino a tremila metri; piste larghe e facili, adatte alle famiglie e, infine, piste a cunette e halfpipe.
I freerider e gli amanti della neve fresca, invece, possono avventurarsi lungo spettacolari pendii incontaminati. Inoltre, il Topskipass Carinzia Tirolo orientale Gold e i vari skipass e forfait regionali permettono di divertirsi in modo conveniente.
Chi è alla ricerca di esperienze entusiasmanti può provare l’Early Morning Skiing, ora proposto in numerose zone sciistiche della Carinzia, che assicura divertimento sulla neve fresca nelle prime ore del mattino. Un’altra esperienza da non perdere è lo “Sci prima delle 9”, a Bad Kleinkirchheim: alle 6.45 è possibile sciare, insieme a Franz Klammer, ex-campione olimpionico di discesa libera, sulle piste, che dal 13 al 14 gennaio ospiteranno il grande “circo bianco” della Coppa del Mondo.
In Carinzia si può sciare… ma anche pattinare
La regione carinziana offre moltissime possibilità per divertirsi anche lontano dalle piste da sci. Mentre l’ambiente montano permette agli sciatori di dare sfogo alla voglia di discese e risalite e ai fondisti di percorrere gli itinerari panoramici più belli, i pattinatori hanno l’opportunità di godersi il paesaggio invernale sul ghiaccio naturale dei laghi. Il lago carinziano Weissensee è il campo di pattinaggio naturale più grande d’Europa e anche nel 2018 (dal 20 gennaio al 3 febbraio) ospiterà il Tour alternativo delle 11 città olandesi: una competizione di pattinaggio di velocità, quest’anno giunta alla sua trentesima edizione, che vedrà circa 5000 olandesi sfidarsi su un percorso lungo quasi 200 chilometri.
Escursioni per affascinarsi e rilassarsi
Per godersi i meravigliosi paesaggi innevati carinziani, ricaricare le batterie e liberare le mente, non c’è niente di meglio che passeggiare immersi in ampie distese di neve, partecipare a giri turistici a bordo di carrozze trainate da cavalli o concedersi una suggestiva escursione con le ciaspole, in compagnia o in solitaria. Il programma “Gourmet nella neve”, inoltre, riserva a tutti l’opportunità di prendere parte a favolose gite con le ciaspole e assaggiare il cibo tipico dei contadini di montagna, a Bad Kleinkirchheim; di addentrarsi nel Parco Naturale del Dobratsch in compagnia dei ranger; o partecipare al campo training sul Klippitztörl.
Infine, la valle Lesachtal, un angolo di natura incontaminata fra le Dolomiti di Lienz e le Alpi Carniche, promette di regalare forti emozioni anche ai più romantici e a chi è profondamente innamorato della natura.
“Magici momenti” nella natura
La Carinzia è famosa per i suoi “Magici momenti”, 12 esclusivi programmi che consentono di vivere esperienze uniche e indimenticabili nell’ambiente naturale in compagnia di guide esperte. Queste ultime si occupano di tutto ciò che riguarda l’organizzazione logistica delle escursioni trasporti, cibo, attrezzatura supplementare, garantiscono la sicurezza sul territorio e svelano ai turisti le tantissime curiosità legate alla regione e ai suoi abitanti. Tra le numerose proposte, si annoverano le passeggiate all’alba, le osservazioni faunistiche e le escursioni invernali dedite alla scoperta del vino. Le guide Natur Aktiv della Carinzia sono a disposizione sia per gite individuali sia per i programmi di gruppo.
Novità interessanti per gli scialpinisti: trekking in arrivo!
Una grande novità in casa Carinzia renderà felici tutti gli scialpinisti: il nuovo trekking scialpinistico sul Nockberge Trail, che collega le cinque zone sciistiche di Katschberg, Innerkrems, Turrach, Falkert e Bad Kleinkirchheim/St. Oswald. L’itinerario è perfetto per gli scialpinisti che possiedono una buona esperienza e un buon allenamento ma che non vogliono affrontare passaggi troppo impegnativi. Ogni tappa prevede circa sei ore di cammino ma è possibile usufruire di skilift e seggiovie riducendo, così, i metri di dislivello da percorrere con gli sci.
La particolarità del Nockberge Trail è che, rispetto ad altre gite scialpinistiche di più giorni, non si pernotta in camerate ma in alberghi di alto livello dove è possibile gustare gli eccellenti prodotti culinari tipici dell’Alpe Adria.
Dalle piste alle terme in pochi passi, con o senza sci
A Bad Kleinkirchheim, la zona sauna, situata presso i bagni Thermal Römerbad, è raggiungibile direttamente dalle piste da sci in pochissimi passi; non è un caso, dunque, se il motto di questa località è: “Dalle piste alle terme”. In quest’area, interamente dedicata agli sport invernali, sorgono anche le terme di St. Kathrein, riaperte dopo una completa ristrutturazione nel settembre 2017. Qui gli ospiti possono scegliere tra una vasta area balneare, un’ampia oasi sauna, l’area beauty e massaggi, e lo scivolo divertimenti più lungo di tutti i bagni termali carinziani.
Ricche di fascino sono anche le Kärnten Therme di Villach, dove i bambini possono divertirsi in una zona a loro dedicata, attrezzata con scivoli, e assistere allo spettacolo del nuoto della sirena.
Chi è interessato ai bagni nei laghi della Carinzia anche durante il periodo invernale non deve necessariamente partecipare alla nuotata di Capodanno, che si svolge a Velden am Wörthersee, ma può concedersi il piacere di un bagno nelle piscine lacustri riscaldate di alcuni hotel sui laghi Millstätter See, Wörthersee e Turracher See. Alla ricca offerta per gli amanti del relax, vanno aggiunte anche le “Kärntner Badehäuser” (case dei bagni carinziani) di Millstatt e Pörtschach che, anche nel periodo invernale, permettono di godere momenti di puro benessere di fronte a vedute mozzafiato.
Sono numerose le manifestazioni folcloristiche e le feste tradizionali che consentono di conoscere da vicino la regione e la sua gente. L’Avvento carinziano, per esempio, offre tante occasioni per prepararsi all’arrivo delle festività natalizie. L’atmosfera che si respira sul lago Wörthersee è resa unica dalle gite in battello, dai numerosi eventi folcloristici e dalla corona d’Avvento che galleggia sulle sue acque. A Velden, sul lago Wörthersee, i più piccoli possono diventare assistenti di Gesù Bambino, mentre a Pörtschach ci si può scaldare intorno al falò ascoltando i canti dei cori locali.
Per celebrare l’Avvento sopra le nuvole, a 920 metri di altezza, si può visitare la torre panoramica del Pyramidenkogel. Ai piedi della torre, si trova un mercatino d’Avvento, con artigiani e gruppi musicali, mentre dalla terrazza panoramica si gode di una straordinaria vista a 360° sul paesaggio invernale del lago.
Sul Petzen, nella Carinzia del sud, i visitatori possono concedersi una passeggiata tra i banchi del mercatino di Natale posto a 1700 metri di quota e raggiungibile direttamente dalla cabinovia.
Un’esperienza davvero unica è l’“Adventweg” sul Katschberg, il sentiero d’Avvento che richiama lo spirito originario del Natale. Questa passeggiata invernale, lontano dal kitsch e dal consumismo, porta a vari punti amorevolmente allestiti in fienili e dedicati a diversi temi natalizi.
Tra le cime innevate dei monti Nockberge, situati nella località termale e sede delle gare di Coppa del Mondo di Bad Kleinkirchheim, il periodo dell’Avvento è interamente dedicato alla montagna e alle terme. Qui l’offerta spazia da prodotti di artigianato artistico e dolci natalizi fino a giri turistici su carrozze trainate da cavalli e programmi appositamente dedicati ai bambini.
Un posto particolarmente affascinante dove ritirarsi per dimenticare la quotidianità è il Kap 4613, sul Millstätter See, dove una terrazza galleggiante crea uno speciale scenario natalizio.
Nei mercatini d’Avvento di Villach e Klagenfurt am Wörthersee è possibile trovare gli oggetti più caratteristici dell’artigianato carinziano, assaggiare le prelibatezze gastronomiche locali e assistere ai suggestivi concerti. Anche molte altre città della Carinzia, come Gmünd, St. Veit an der Glan e Spittal an der Drau, offrono occasioni allettanti per prepararsi al Natale.
Fra le curiosità nel calendario folcloristico ci sono, per esempio, i “Klöckler” (scampanatori) della valle Gegendtal, l’immersione dell’albero di Natale in alcuni laghi carinziani e i Cantori della stella a Heiligenblut, un’usanza che dal 2010 è patrimonio culturale mondiale immateriale dell’UNESCO.
L’Alpe Adria e la sua gastronomia
La gastronomia occupa un posto di rilievo nell’area carinziana dell’Alpe Adria dove i freschi ingredienti locali, le antiche tradizioni culinarie e le moderne reinterpretazioni si fondono in un’insieme deliziosamente gustoso. Nel rispetto di una cucina tradizionale e autentica la gamma dei piatti varia in base alle regioni e alle stagioni. Tra le specialità da provare vi sono: i tortelloni carinziani al formaggio (“Kärntner Käsnudel”), il tipico dolce “Reindling”, la trota di lago “Kärntner Laxn”, lo speck della Gailtal e la grappa di pino cembro (“Zirbenschnaps”).
Fra i piatti tipici della cucina carinziana invernale ci sono, invece, il “Ritschert” (piatto unico a base di orzo, fagioli e carne affumicata) e altre specialità a base di carni d’agnello del Glockner e di manzo della Nockalm.
In Carinzia il campeggio anche in inverno
Il sole, la spiaggia e il campeggio sono solitamente associati all’estate. Ma in Carinzia si può gustare il piacere del campeggio anche durante l’inverno. I 18 camping aperti anche nella stagione invernale sono, infatti, in grado di soddisfare anche le più “solari” aspettative dei campeggiatori.