La granfondo ciclistica di Marcialonga è un bijou per gli appassionati delle due ruote, la Cycling Craft del 4 giugno si snoda infatti fra le valli trentine di Fiemme e Fassa, passando anche per l’Alto Adige e la provincia di Belluno: una gara, due percorsi e tre passi dolomitici regaleranno un’undicesima edizione dura ma avvincente, con un ricco programma di contorno, tra cui la Minicycling e la nuova gara a scatto fisso del 2 giugno, raccontata da Ivan Ravaioli, da gregario del “pirata” Pantani alle bici cosiddette “fixed”.
Fra le vie di Predazzo si disputerà una competizione unica nel suo genere, corridori veloci come il vento competeranno senza freni con un solo “rapporto”, mantenendosi in equilibrio senza poter frenare ed alzando sempre e comunque le braccia all’arrivo, perché la prova a scatto fisso di Marcialonga farà divertire chiunque, dal primo all’ultimo arrivato. Ivan Ravaioli, il più celebre ciclista Fixed italiano, ha trovato una seconda vita in questa disciplina, vincendo nel 2015 la classifica finale del circuito Red Hook Criterium. Secondo Ravaioli, le doti richieste a chi corre con le fixed sono: “Abilità di guida, coraggio, ma anche una buona condizione, visto le medie delle gare (giri di qualifica a 50km/h di media e gare da 30 km a 45 km/h di media). Negli ultimi anni il livello è cresciuto tantissimo, grazie anche all’arrivo di dilettanti e professionisti in attività. Consiglio di provare almeno una volta una di queste gare. Sono semplicemente meravigliose”.
L’undicesima edizione della Marcialonga Cycling Craft sarà dunque ricca di novità, e si scatterà, è proprio il caso di dirlo, sin dalle ore 17 di venerdì con le qualifiche della Marcialonga a Scatto Fisso, prova ufficiale del Campionato Nazionale ACSI. Per iscriversi alla ‘fixed’ basterà versare la modica cifra di 15 euro che permetterà di portarsi a casa anche una canotta tecnica ed uno zaino Craft Sportswear. Le sfide si disputeranno in Piazza Santi Apostoli a Predazzo, tra asfalto e pavé, sfrecciando nell’ordine fra la curva dell’Ubaldo, il rettilineo del Cinema, la curva del Poinelin, il rettilineo del Carletto, la curva del Giardino, il rettilineo dell’Oratorio, la chicane de Pramaor, la curva del Fior di Bosco, il rettilineo del Rosat, il pavé del Bortoleto, il rettilineo del Bincio, il tornante del Longo, il rettilineo del Cimec ed, in conclusione, la curva Pantuso, con le finali alle ore 20 e le premiazioni conclusive un’ora più tardi, ricordando inoltre che la partecipazione è aperta a cicloamatori di ambo i sessi, regolarmente tesserati agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI per attività su strada ed in possesso di idoneità medico sportiva per il ciclismo, mentre coloro i quali fossero sprovvisti di tessera valida potranno richiedere il tesserino giornaliero ACSI a soli 10 euro all’atto dell’iscrizione. La lunghezza del tracciato è di 1.000 metri da percorrere per 30 giri per la categoria maschile, completando un totale di 30 km, mentre le femmine porteranno a termine un totale di 25 km su 25 giri. Le premiazioni celebreranno poi i primi 3 maschi, le prime 3 femmine e le prime 3 squadre.
L’11.a Marcialonga Cycling Craft avrà dunque luogo a partire dal 2 giugno con la gara ‘Fixed’, mentre la scoppiettante Minicycling in MTB si svolgerà nella giornata successiva sempre fra le vie del centro storico predazzano, concludendo poi con l’apoteosi ciclistica dei percorsi di 135 ed 80 km della Marcialonga Cycling Craft di domenica 4 giugno.
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