L’interminabile circolo delle stagioni spalanca le porte alla magia dell’inverno, e la Carinzia si trasforma. Suoni, profumi e colori si irrigidiscono e si spogliano delle vesti d’autunno coprendosi di emozioni che scaldano l’animo all’ombra delle montagne. L’inverno in Carinzia è il racconto di un sentimento: un sentimento che fa scaturire un sorriso al sol pensiero e ti abbraccia nel sogno di riviverlo. La Coppa del Mondo di sci alpino, il trekking scialpinistico sul nuovo itinerario Nockberge Trail, l’atmosfera del Natale che si espanderà tra i mercatini dell’Avvento e tanto, tanto altro ancora.
L’adrenalina dello sci alpino
Principianti, amatoriali o sciatori esperti, chiunque scelga la Carinzia per una vacanza sugli sci troverà senza dubbio ciò che desidera. Le 30 zone sciistiche della Carinzia e del Tirolo orientale garantiscono una grande varietà di possibilità e tanto divertimento su circa 800 chilometri di piste e adatte a tutti i livelli.
Si possono vivere esperienze indimenticabili sulla neve, tra vette di tremila metri, su pendii ripidi per i più esperti, oppure su piste facili per le famiglie e principianti, senza dimenticare cunette e halfpipe per chi ama il brivido dell’adrenalina. Un’esperienza entusiasmante è l’Early Morning Skiing, che ora viene proposto in numerose zone sciistiche della Carinzia. Fra i passepartout più vantaggiosi, e non solo per le famiglie, ci sono senza dubbio il Topskipass Carinzia Tirolo orientale Gold e i vari skipass e forfait regionali con allettanti servizi compresi nel prezzo.
Novità: sci alpinismo sul Nockberge Trail
La Carinzia offre anche tante destinazioni per fantastiche gite di sci alpinismo.
Grande novità è il trekking scialpinistico sul Nockberge Trail, che collega tra loro le cinque zone sciistiche di: Katschberg, Innerkrems,Turrach, Falkert e Bad Kleinkirchheim/St. Oswald. È perfetto per gli alpinisti con una buona esperienza e un ottimo allenamento. Per ogni tappa si possono pianificare fino a sei ore di cammino. Con la presenza di alcuni skilift e seggiovie consente di risparmiare diversi metri di dislivello per ciascuna tappa. Una particolarità del Nockberge Trail è che, rispetto agli altri itinerari di scialpinistico di più giorni, non si pernotta in camerate, ma in alberghi (wellness) d’alto livello con l’eccellente cucina dell’Alpe Adria. www.nockberge-trail.com
Lontano dalle piste
Tante le attività che si possono fare anche lontano dalle piste da scii: mentre in montagna sciatori, freerider e snowboarder si scatenano, i fondisti scoprono gli itinerari panoramici più belli e i pattinatori si godono il paesaggio invernale sul ghiaccio naturale dei laghi.
Il lago Weissensee ad esempio è la pista di pattinaggio naturale più grande d’Europa; in questa zona si svolge anche il più grande evento sportivo mondiale su ghiaccio, ovvero il Tour alternativo delle 11 città olandesi, durante il quale si radunano nel sud dell’Austria circa 5000 olandesi per contendersi la vittoria nel pattinaggio di velocità. La competizione principale si svolge su una distanza di 200 chilometri. Chi vuole immergersi nella tranquillità dell’inverno carinziano può invece concedersi una magica e rilassante passeggiata immerso nel paesaggio innevato, o suggestive gite in carrozza. Inoltre, tra le esperienze più suggestive da non dimenticare le escursioni al chiaro di luna e all’alba.
Benessere e terme
A Bad Kleinkirchheim è un attimo passare dalle piste da sci alle terme, per rilassarsi in una delle varie tipologie di sauna nei bagni Thermal Römerbad a pochi passi dalle piste da sci. Dopo la completa restaurazione, anche le Terme St. Kathrein a Bad Kleinkirchheim sono state riaperte al pubblico, mettendo a disposizione degli ospiti 1200 metri quadrati di area balneare, uno scivolo lungo 86 metri, zona sauna in stile romano e centro di cura. Anche le Kärnten Therme di Villach sono ricche di fascino: l’area divertimenti con fantastici scivoli o il nuoto della sirena sono molto apprezzati soprattutto dai bambini. Un consiglio: provare la sauna con la luna piena.
Piscine lacustri riscaldate
Chi vuole fare un bagno nei laghi della Carinzia anche d’inverno, non deve necessariamente partecipare alla nuotata di Capodanno che si svolge a Velden am Wörthersee, ma può concedersi il piacere di un bagno nelle piscine lacustri riscaldate di alcuni hotel sui laghi Millstätter See, Wörthersee e Turracher See. Per non parlare delle “Kärntner Badehäuser“ (case dei bagni carinziani) di Millstatt e Pörtschach, che uniscono il wellness sui laghi con vedute mozzafiato anche d’inverno.
Suggestiva atmosfera prenatalizia
Durante le vacanze invernali in Carinzia numerose manifestazioni folcloristiche e feste tradizionali consentono di conoscere da vicino la regione e la sua gente. L’Avvento carinziano, per esempio, offre tante occasioni per prepararsi all’arrivo della “Notte Santa”. Una cooperazione a livello regionale tra cinque zone turistiche e sette mercatini d’Avvento assicura momenti suggestivi, come “L’Avvento tra le nuvole” sulla torre panoramica del Pyramidenkogel, il sentiero ad anello dell’Avvento sul Katschberg, oppure Velden am Wörthersee, che in questo periodo dell’anno si trasforma nella “Città degli Angeli” con ampio programma per bambini. Nei mercatini d’Avvento di Villach e Klagenfurt am
am Wörthersee sono esposti oggetti d’artigianato carinziano e prelibatezze gastronomiche, ma anche i suggestivi concerti catturano l’attenzione del pubblico. Molto apprezzato dagli abitanti del posto e dai turisti è l’Avvento alpino a Bad Kleinkirchheim. Fra le curiosità nel calendario folkloristico ci sono i “Klöckler” (scampanatori) della valle Gegendtal e l’immersione dell’albero di Natale in diversi laghi. Un posto particolarmente bello dove ritirarsi e dimenticare la quotidianità è il Kap 4613 sul lago Millstätter See, dove una terrazza galleggiante crea uno speciale scenario natalizio.
Delizie gastronomiche e cucina dell’Alpe Adria
Oltre alle tradizioni folcloristiche, anche la gastronomia occupa un posto speciale in Carinzia.
Nella cucina carinziana dell’Alpe Adria, freschi ingredienti locali e antiche tradizioni gastronomiche e moderne reinterpretazioni si fondono in un insieme gustoso. Anche il vino, il sidro (“Most”) e l’acquavite (“Schnaps”) in Carinzia sono spesso fatti in casa. Per come si addice a una vera cucina autentica, la gamma dei piatti è determinata sia dalle diversità regionali, sia dal corso delle stagioni. Assolutamente da non perdere: i tortelloni carinziani al formaggio (“Kärntner Käsnudel”), il tipico dolce “Reindling”, la trota di lago “Kärntner Laxn”, lo speck della Gailtal e la grappa di pino cembro (“Zirbenschnaps”).