Sci da super G, la giusta protezione per testa e occhi, i bastoni curvi e la sciolina al fluoro. Ecco i consigli tecnici per affrontare al meglio una gara impegnativa di sci alpino come può essere la Südtirol Gardenissima che si terrà il 2 aprile a conclusione della stagione invernale in Val Gardena.
Mancano pochi giorni al due aprile, e questo vuol dire che la Südtirol Gardenissima si avvicina, e insieme a lei inizia ad intravedersi la chiusura della stagione sciistica in Val Gardena. Gli allenamenti a disposizione quindi vanno perfezionandosi e dopo aver costruito la base nel periodo invernale è necessario presentarsi a questa lunghissima sfida con i giusti “attrezzi del mestiere”.
Sci da Super G per uno slalom gigante
Chi respira tutto l’anno l’aria delle Dolomiti e la Südtirol Gardenissima la conosce fin dalla nascita consiglia di non scegliere degli sci da slalom gigante, ma puntare invece su un attrezzo da super G, perché i secondi che si guadagnano nel primo tratto da slalom gigante, possono essere facilmente persi nel finale dove serve invece maggiore scorrevolezza. Quindi l’ideale sarebbero degli sci da super G tipo junior, fra i 190 e i 195 centimetri di lunghezza, morbidi per giocare sulle curve e con un raggio d’azione di 28 – 34 metri, che permette di piegarsi alla grande sulle curve della Südtirol Gardenissima.
Sciare con la testa
Un altro aspetto basilare in una gara così lunga e impegnativa è la testa, fondamentale per resistere lungo i sei chilometri di tracciato. Quindi per scivolare in tutta sicurezza è necessario un casco omologato ma che sia anche aerodinamico, magari in fibra di vetro. No ai caschi con visiera incorporata. Sotto il profilo della vista è sconsigliato l’utilizzo di occhiali da sole, meglio optare per una maschera aerodinamica e con delle lenti di colorazione medio-chiara, o meglio ancora, polarizzate per riuscire a “vederci chiaro” anche nel tratto finale dove la scarsità di luce causata dal bosco, e soprattutto la mancanza di lucidità per lo sforzo, potrebbero causare brutti scherzi.
Bastoni curvi e magie al fluoro
La lunghezza del tracciato e l’impegno fisico profuso può essere causa di scarsa lucidità nel segmento finale della Südtirol Gardenissima, e qui ogni singolo dettaglio può essere determinante ai fini della prestazione, come per esempio l’utilizzo di bastoni curvi, così da poterli tenere attillati al corpo ed evitare quindi spiacevoli “contatti” contro le porte. Infine, il 2 aprile le temperature saranno “primaverili”, e gli skiman consigliano una sciolina dalle alte prestazioni: quella al 100% fluoro è la migliore, applicata per tre strati dopo aver lavorato la soletta con un’impronta grossa da neve granulosa.
Per maggiori informazioni: gardenissima.eu