La città di Merano, con le sue caratteristiche uniche, rappresenta la meta ideale per chi è alla ricerca di un luogo di vacanza in cui convivono meravigliosi paesaggi naturali, cultura, tradizioni eno-gastronomiche, benessere e storia. Proprio quest’anno Merano celebra il Giubileo per i suoi 700 anni: nel giugno del 1317, infatti, fu dotata per la prima volta di un ordinamento civico. Dopo secoli in cui si rivelò un importante centro di commercio, fu nella prima metà del XIX secolo che assunse anche la connotazione di “città di cura”: per la sua posizione, infatti, è una località dal clima mite e dall’aria salubre. Non è un caso, dunque, se l’Imperatrice Sissi, a metà Ottocento, scelse proprio Merano per curare la salute della figlia Marie Valerie, contribuendo ad aumentare l’attrattiva turistica della città.
Attualmente Merano, una delle località più belle delle Alpi, è diventata la destinazione ideale per chi desidera godersi il benessere delle Terme, fare movimento nella natura, mangiare e bere all’insegna della qualità. Il clima mite la rende una meta ambita durante tutto l’anno e in particolare in estate: se le temperature tendono ad aumentare, i paesi e le valli vicine rappresentano la destinazione prediletta per le escursioni, garantendo un piacevole refrigerio.
Con i suoi 40.000 circa abitanti, è la seconda città dell’Alto Adige ma è una località in cui è facile orientarsi e camminare, con i suoi 12 chilometri di passeggiate cittadine. La via dei Portici, in centro, è un doppio corridoio ad archi ribassato sorretto da colonne di pietra, ed è una meravigliosa “passeggiata coperta” che ospita negozi, boutique, bar e ristoranti. Molto rilassante, sempre in città, è la passeggiata Lungopassirio, ornata di fiori e piante multicolori, che passa per il Kurhaus, uno degli edifici in stile Liberty più belli di tutta la zona alpina. Sono comunque numerose le passeggiate che partono dalla città o che la attraversano, come la Gilf, che si addentra nella gola scavata dal fiume Passirio nel Monte San Zeno e poi attraversa il fiume collegandosi alla Tappeiner, percorso ideale per le famiglie o per correre, seguendo la quale si cammina al di sopra della città fino a raggiungere il vicino paese di Quarazze.
Per chiunque visiti la città, le Terme di Merano rappresentano senza dubbio una meta irrinunciabile. Oggi, al di là degli aspetti terapeutici, si cerca soprattutto di far rilassare i visitatori e di farli sentire a proprio agio. Inaugurate nel 2005, sono un complesso moderno situato proprio nel centro cittadino e includono un fitness center, un parco e varie strutture dedicate al benessere. Molti hotel della zona offrono aree wellness ben attrezzate e specifici pacchetti orientati al benessere. Per i trattamenti vengono utilizzati prevalentemente ingredienti locali, come la mela, l’uva, il pino mugo, il fieno di montagna, le erbe aromatiche, la lana: la natura e il paesaggio dell’Alto Adige sono sempre protagonisti.
Merano è anche una bellissima città-giardino, disseminata da molti piccoli parchi, come il Parco Sissi, che si trova in centro città. Il Parco delle Terme di Merano, invece, è uno dei giardini urbani più grandi d’Europa, ben 51.000 metri quadrati dove crescono varie specie di piante mediterranee e ninfee. I Giardini di Castel Trauttmansdorff, adagiati sui pendii sottostanti l’omonimo castello, invece, presentando oltre 80 ambienti botanici rappresentativi di tutto il pianeta, nel 2013 in Canada si sono persino guadagnati il titolo di “Giardino internazionale dell’anno”.
Se viene voglia di una pausa culturale, in città non mancano i musei: il Palais Mamming, il Museo civico, è uno dei più antichi dell’Alto Adige e raccoglie sculture gotiche e dipinti barocchi mentre Merano Arte, come piattaforma per le arti espressive contemporanee, presenta periodicamente mostre di arte figurativa, architettura, letteratura, musica, nuovi media. Per vivere Merano a 360°, in corso Libertà, fino a metà ottobre, tutti i sabati ha luogo il Mercato Meranese dove si possono acquistare manufatti artigianali, specialità altoatesine e naturali. Il Mercato Contadino invece, offre genuini prodotti freschi del territorio: si svolge sempre il sabato mattina in via Galilei.
Dalla città si possono programmare tantissime escursioni: in pochi minuti di funivia si possono raggiungere le montagne circostanti, in particolare l’area naturalistica Merano 2000. I sentieri vanno dalle semplici passeggiate di rifugio, percorribili anche con passeggini sportivi, fino alle escursioni più impegnative, dai percorsi circolari o panoramici alle vie ferrate. Novità di quest’anno è l’Outdoor Kids Camp, una nuova area per i bambini presso la stazione a monte della funivia: qui i giovani esploratori, giocando, esercitano equilibrio, forza, velocità ed elevazione mentre i genitori si rilassano sulle sdraio formato famiglia.
Gli amanti delle passeggiate potranno sbizzarrirsi anche tra i celebri Sentieri d’Acqua Meranesi, un percorso di 80 km, da percorrere per intero o a tappe: uniscono tra loro undici sentieri delle rogge del territorio meranese sui quali scoprire rifugi e castelli, chiese e meraviglie della natura.
Dulcis in fundo, la zona di Merano e dei suoi dintorni per ragioni geografiche, storiche e climatiche, da sempre è caratterizzata da un tipo di cucina molto varia, che risulta dalla fusione di tradizione alpina e mediterranea, contaminando tutti i piatti, dall’antipasto al dolce. L’incontro tra il Nord e il Sud dell’Europa ha dato come risultato un territorio in cui l’offerta gastronomica spazia dallo speck alla pizza, dallo strudel di mele alla torta al limone, dallo sciroppo di sambuco al caffè espresso. La varietà di prodotti che il clima favorevole consente di coltivare, ha favorito la vivacità culinaria di questa zona dell’Alto Adige. Prodotti come il miele, i latticini, le erbe aromatiche, lo speck e gli insaccati, le marmellate possono essere assaggiati nelle malghe o nei ristoranti più raffinati, che propongono piatti in cui i sapori alpini si mescolano a quelli mediterranei.
Per ulteriori informazioni e curiosità: www.merano-suedtirol.it