Fa Caldo! E chi dice di no? Ma la conoscete la sensazione del vento fresco sulla pelle nell’aria del tardo pomeriggio, intorno il profumo dei fichi e delle more (e di peperoni e melanzane che le massaie salentine in questo periodo friggono compulsivamente), e una birra fresca – o un bicchiere di vino – come premio all’arrivo?!
Ecco il calendario delle nostre escursioni per i prossimi giorni.
4 agosto: L’entroterra Gallipolino
Raduno ore 09:00, presso Salento Bike Cafè , Lido Conchiglie.
Si parte dal nuovo Salento Bike Cafè, per quest’escursione alla scoperta dei tesori dell’entroterra. Dopo una visita al Museo Messapico di Alezio, e all’incredibile Museo della radio di Tuglie (che raccoglie centinaia di esemplari… tutti funzionanti), ci si dirige verso Porto Selvaggio, dove si trascorre il resto della giornata. Rientro verso il punto di ritorno al tramonto, con un passaggio al Museo della memoria e dell’accoglienza. Percorso Facile. Lunghezza: 29 km
5 agosto: L’entroterra Otrantino
Raduno ore 09:00, presso Porta Alfonsina a Otranto
L’entroterra Otrantino è forse la parte meglio conservata del salento. Risalendo la valle dell’Idro, si visiterà un’antica cripta bizantina, per poi sostare presso la Fondazione “le Costantine” dove si pratica l’arte della tessitura tradizionale. Si attraverserà quindi il “giardino megalitico” di Giurdignano, costellato di Dolmen e Menhir, per un’altra breve sosta a “i massi della vecchia”. Pranzo degustazione presso uno dei migliori forni della provincia a Specchia Gallone. Nel primo pomeriggio si raggiungerà Porto Badisco. Rientro a Otranto verso il tramonto, percorrendo uno dei tratti più belli di litoranea, con visita al faro di punta Palacìa e al laghetto di bauxite. Percorso medio/facile. Lunghezza: 35 km.
6 agosto: Neviano e Collepasso – escursione gratuita
Raduno ore 16,30, presso Stazione FSE Seclì/Neviano
Escursione nell’ambito del programma “SAC Salento di mare e di pietre”. Prima tappa presso l’ecomuseo di Macugno, un’area naturale di grande interesse paesaggistico e che ospita i resti di un antica abbazia bizantina. Ci si dirige quindi verso Collepasso per una visita al castello baronale. Ritorno a Neviano e degustazione finale presso la cooperativa agricola Nuova Generazione. Poi tutti alla festa della Madonna della neve! Affitto bici gratuito, fino a esaurimento scorte. Percorso facile. Lunghezza: 21 km.
7 agosto: Seclì Neviano Aradeo – escursione gratuita
Raduno ore 16,30, presso Piazza Castello a Seclì
Escursione nell’ambito del programma “SAC Salento di mare e di pietre”. Visitiamo i due piccoli borghi rurali di Seclì e Aradeo, il primo con il suo maestoso castello circondato da un grazioso giardino recentemente restaurato, il secondo con i suoi teatri (è qui che nasce la compagnia “koreja”), i suoi palazzi borghesi, le sue storie di lotte contadine. Durante il percorso andremo a far visita a tre importanti associazioni del territorio: il Laboratorio rurale Luna e Contrada Lusci di Seclì (che si occupano di agricoltura sostenibile) e Arci Club Gallery di Aradeo (che si occupa di cultura, arte e cinema). Degustazione finale di miele a cura della ditta Musardo Antonio. Percorso facile. Lunghezza: 16 km.
9 Agosto: Lecce e Le Cesine
Raduno ore 09:00, presso I SLOW YOU, via palmieri 32 a Lecce.
Escursione prettamente naturalistica nei dintorni di Lecce. Si attraversano campagne olivetate per raggiungere Acaya, raro esempio di città fortificata presente in queste zone. Tappa successiva nella “Riserva Naturale” de “Le Cesine”, area umida di grandissimo interesse naturalistico per la presenza di specie rare, sia di flora che di fauna. Lunga sosta a mare sulla spiaggia di Torre Specchia. Rientro nel tardo pomeriggio, passando da un uliveto pluri-secolare a Strudà. Percorso facile. Lunghezza: 42 km.
10 Agosto: I tesori del Capo di Leuca
Raduno ore 17:00, presso Camping Santa Maria di Leuca
Escursione breve ma intensa alla scoperta delle numerose vestigia presenti nel Capo di Leuca: dalla mastodontica torre di difesa Salignano (l’unica in salento costruita al centro di un paese), al frantoio ipogeo di Castrignano del capo, dal “centopietre” di Patù – enigmatico monumento funerario – al castello di Giuliano, per finire allo splendido ipogeo di Barbarano del Capo (detto “Leuca piccola”). Rientro nel tardo pomeriggio, con degustazione finale. Percorso facile. Lunghezza: 15 km.